Camomilla romana - Anthemis nobilis L.
Atlante delle coltivazioni erbacee - Piante aromatiche
Atlante delle coltivazioni erbacee - Piante aromatiche
Famiglia: Asteracee (conosciuta un tempo anche come Compositae),
una vasta famiglia di piante dicotiledoni dell'ordine delle Asterales.
Specie: Anthemis nobilis L.
Sinonimo: Chamaemelum nobile All.
Altri nomi comuni: Camomilla nobile
Specie: Anthemis nobilis L.
Sinonimo: Chamaemelum nobile All.
Altri nomi comuni: Camomilla nobile
Generalità
Pianta originaria dell’Europa occidentale. Coltivata in Italia, raramente spontanea.
Caratteri botanici
Erbacea perenne sempreverde, con fusti striscianti o ascendenti,
un po’ legnosi in basso, alta 10 cm quando è verde e fino a 30 cm.
quando è in fiore. In estate produce fiori grandi, singoli, bianchi,
simili a margherite. Le foglie, pennatosette, sono verdi e hanno un
profumo dolce se schiacciato. Spesso si trova in coltivazione la forma
orticola a fiori doppi, tutti ligulati bianchi.
Coltivazione
La semina viene effettuata in primavera su substrato fertile e
sciolto. Una volta sviluppate, le piantine possono essere poste in terra
piena o in vaso, in zone soleggiate e con terreno ben drenato. Le
piante adulte si possono moltiplicare per talea o per divisione.
Raccolta e conservazione
Cogliere i fiorellini non appena sono schiusi e utilizzarli freschi o essiccati.
Uso in cucina e proprietà terapeutiche
La camomilla romana viene utilizzata per vermuth, vini e liquori
di erbe. L’infuso preparato con i fiori freschi o essiccati allevia
l’insonnia e i disturbi digestivi.
Proprietà terapeutiche: amaro-toniche, digestive, antispasmodiche, antielmintiche e come disinfettante del cavo orale.
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