giovedì 7 aprile 2016

Il terreno e le sue funzioni

Il terreno è il substrato naturale su ci crescoo le piante e viene utilizzato come spporto per la costruzione di edifici e di infrastrutture come strade e ferrovie. E' un deposito naturale di materie prime come argilla, ghiaia, sabbia, torba e minerali; svolge una funzione essenziale nel determinare la stabilità dei versanti e la resistenza all'erosione. E' un costituente fondamentale nell'aspetto del paesaggio, e quindi nel patrimonio culturale. Dal punto di vista agronomico il terreno ha tre funzioni principali:
- funzione meccanica: assicura sostegno e l'ancoraggio alle piante spontanee e coltivate;
- funzione trofica: assicura la nutrizione delle piante spontanee e coltivate;
- funzione ecologica: rappresenta la destinazione ultima degli scarti organici, che vengono decomposti dai microrganismi presenti nel terreno.

Il terreno viene definito un sistema aperto poichè vi sono continui scambi:
- di sostanze liquide (H2O) e gassose (CO2, O2) con l'atmosera;
- di sostanze chimiche (sotto forma di anioni, cationi) con gli organismi che vivono nel terreno e scambi all'interno del terreno stesso fra i diversi componenti.

Il terreno è inoltre un ambiente dinamico, cioè in continua seppur lenta trasformazione, dove si verificano:
- continue azioni e reazioni fisico-meccaniche: spostamenti di particelle di terra a opera della microfauna (lombrichi, insetti);
- movimenti dovuti al rigonfiamento e alla contrazione dei minerali argillosi;
- important cicli di trasformazione a carico soprattutto dellle sostanze organiche che vengono lentamente e di continuo trasformate in sali minerali necessari alla nutrizione delle piante.

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